"Se vuoi un'immagine del futuro, pensa a uno stivale che calpesti un volto umano in eterno" George Orwell
sabato 28 giugno 2014
ABBECEDARIO
A come Automobile
B come Bomba
C come Carrozza
D come Dizionario
E come Elicottero
F come Fotografia
G come Giornale
I come Imbarcazione
J come Julia
L come Lampada ad olio
M come Metropolitana
N come Negozio
O come Orologio
P come Penna
Q come Quaderno
R come Razzo
S come Stampa
T come Teleschermo
U come Ufficio
V come Vela
W come Winston
Z come Zucchero
La lametta per radersi
“Aveva i capelli biondi, il colorito del volto naturalmente sanguigno, la pelle resa ruvida dal sapone grezzo, dalle lamette smussate e dal freddo dell'inverno appena trascorso.” (pag.6)
“Adesso era la volta delle lamette.” (pag.10)
“A proposito, Smith, amico mio, non hai per caso qualche lametta da darmi?” (pag.64)
Lametta da barba (Rasoio):
http://it.wikipedia.org/wiki/Rasoio
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/rasoio/
(Encliclopedia Treccani)
La bomba
“Poi l'elicottero sganciò una bomba da 20 chili che li prese in pieno un bagliore terribile poi la barca volò in mille pezzi.” (pag.12)
“Si trattava forse della volta in cui su Colchester era caduta la bomba atomica.” (pag.35)
“Un'altra bomba cadde su uno spazio aperto utilizzato come parco giochi, dilaniando decine di bambini.” (pag.156)
“Si ricordò che una volta, dopo l'esplosione di una bomba-razzo, aveva prestato la sua opera per estrarre un cadavere dalle macerie.” (pag.299)
Bomba:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bomba
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/bomba/
(Enciclopedia Treccani)
martedì 24 giugno 2014
Il dizionario
“A un tratto afferrò un pesante dizionario di neolingua e lo scagliò contro lo schermo.” (pag.17)
“Faceva parte, in effetti, di un'enorme squadra di esperti che al momento erano impegnati nella messa a punto dell'Undicesima Edizione del Dizionario della Neolingua.” (pag.52)
“Non poteva neanche battere in ritirata con la scusa di essere venuto a prendere il Dizionario.” (pag.178)
Dizionario:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dizionario
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/dizionario/
(Enciclopedia Treccani)
sabato 21 giugno 2014
La fotografia
“Non appena si era reso conto di quale fotografia si trattava, e della sua importanza, aveva coperto il ritaglio con un altro foglio di carta.” (pag.83)
“Ci fu anche una fotografia che ti fece vivere un'allucinazione.” (pag.254)
“Voleva solo stringere di nuovo quella fotografia tra le mani, o almeno vederla.” (pag.254)
Fotografia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/fotografia/
(Enciclopedia Treccani)
Per un po’ di storia:
venerdì 20 giugno 2014
La stampa
“Facevano puntualmente riferimento a lapsus, errori tecnici, citazioni imprecise, errori di stampa che dovevano essere corretti per amore della precisione.” (pag.44)
“Ne sono circolate tuttavia alcune prove di stampa.” (pag.165)
“Anche la stampa sembrava piuttosto imperfetta.” (pag.192)
“L'invenzione della stampa, però, rese più semplice manipolare l'opinione pubblica, un processo al quale diedero ulteriore impulso il cinema e la televisione.” (pag.212)
Stampa:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stampa
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/stampa/
(Enciclopedia Treccani)
mercoledì 18 giugno 2014
Le scarpe
“Vi erano diverse cose, come le stringhe per le scarpe e le lamette da barba, che non ci si poteva procacciare altrimenti.” (pag.10)
“Si era accorta che quell'uomo indossava un bizzarro paio di scarpe, ha detto che non aveva mai visto scarpe simili.” (pag.61)
“Winston sentiva il canto della donna, lo strascichio delle sue scarpe sul selciato, le grida dei bambini giù in strada.” (pag.144)
“La vide mentre allungava una goffa scarpa e calpestava e spezzava un rametto.” (pag.300)
Scarpa:
http://it.wikipedia.org/wiki/Scarpa
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/scarpa/
(Enciclopedia Treccani)
lunedì 16 giugno 2014
L'orologio
“Sulla mensola del caminetto ticchettava un vecchio orologio.” (pag.101)
“Sulla mensola del caminetto l'orologio all'antica, con le dodici ore sul quadrante, continuava a emettere il suo ticchettio.” (pag.143)
“O'Brien guardò nuovamente il suo orologio da polso.” (pag.182)
“Notò che l'orologio sulla mensola del caminetto segnava le nove, vale a dire le ventuno.” (pag.230)
Orologio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Orologio
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/orologio/
(Enciclopedia Treccani)
sabato 14 giugno 2014
Il giornale
“Il giornale di oggi riportava i dati della produzione effettiva, dai quali traspariva che le previsioni erano grossolanamente errate, in ogni dettaglio.” (pag.43)
“Sono prontissima a correre rischi, ma deve trattarsi di qualcosa per cui valga la pena, non di pezzi di un vecchio giornale.” (pag.162)
“Ebbe come una visione nostalgica del suo tavolo nell'angolo, col giornale, la scacchiera e il gin versato senza risparmio.” (pag.301)
Giornale:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giornale
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/giornale/
(Enciclopedia Treccani)
giovedì 12 giugno 2014
L'automobile
“Vivevano in case favolose con trenta servitori, andavano in automobile o in carrozze a quattro cavalli, bevevano champagne, indossavano cappelli a cilindro.” (pag.95)
“Già in un mondo in cui tutti avessero lavorato solo poche ore, avuto cibo a sufficienza, vissuto in case fornite di bagno e frigorifero, posseduto un'automobile o addirittura un aereo, sarebbero scomparse le forme di ineguaglianza più ovvie e forse più importanti.” (pag.198)
“Ciononostante, quei pochi lussi di cui gode, l'appartamento spazioso e ben arredato, la migliore qualità degli abiti, del cibo, delle bevande, del tabacco, i due o tre domestici, l'automobile o l'elicottero privati lo collocano in un altro mondo rispetto a un membro del Partito Esterno.” (pag.199)
Automobile:
http://it.wikipedia.org/wiki/Automobile
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/automobile/
(Enciclopedia Treccani)
Per un po’ di storia:
martedì 10 giugno 2014
La strada
“Giù in strada piccoli mulinelli di vento facevano roteare spirali di polvere e di carta straccia” (pag.6)
“La strada era deserta e non c'erano teleschermi.” (pag.68)
“Per strada riuscivano anche a parlarsi, sia pure alla meglio.” (pag.134)
“Non si era mosso dal suo posto, ma con il pensiero già correva, correva veloce con le folle là fuori in strada, gridando di gioia fino ad assordarsi.” (pag.305)
Strada:
http://it.wikipedia.org/wiki/Strada
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/strada/
(Enciclopedia Treccani)
domenica 8 giugno 2014
L'aereo
“Già in un mondo in cui tutti avessero lavorato solo poche ore, avuto cibo a sufficienza, vissuto in case fornite di bagno e frigorifero, posseduto un'automobile o addirittura un aereo.” (pag.198)
“Altri sono impegnati nella costruzione di un veicolo capace di avanzare sottoterra con la stessa facilità con cui un sottomarino viaggia sott'acqua, o di un aereo autonomo rispetto alla sua base, come una imbarcazione a vela.” (pag.202)
Aereo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aereo
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/aeroplano/
(Enciclopedia Treccani)
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Mezzo di trasporto
sabato 7 giugno 2014
Il teleschermo
“Alle spalle di Winston, la voce proveniente dal teleschermo continuava a farfugliare qualcosa a proposito della ghisa grezza e della realizzazione più che completa del Nono Piano Triennale.” (pag.6)
“Era pericolosissimo mettersi a fantasticare quando ci si trovava in un luogo pubblico o entro il raggio d'azione di un teleschermo.” (pag.66)
“Winston pensò al teleschermo e al suo orecchio in perenne ascolto.” (pag.175)
“La voce proveniente dal teleschermo ancora gorgogliava notizie di prigionieri, di saccheggi, di massacri, ma fuori le grida si erano attutite.” (pag.305)
Teleschermo (Televisore):
http://it.wikipedia.org/wiki/Televisore
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/vocabolario/televisore/
(Vocabolario Treccani)
venerdì 6 giugno 2014
La barca
“Poi l'elicottero sganciò una bomba da 20 chili che li prese in pieno un bagliore terribile poi la barca volò in mille pezzi.” (pag.12)
“Anche la donna sfollata della barca aveva stretto il braccio attorno al suo bambino, con un gesto che contro i proiettili aveva la stessa efficacia di un foglio di carta.” (pag.173)
Barca:
http://it.wikipedia.org/wiki/Imbarcazione
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/barca/
(Enciclopedia Treccani)
giovedì 5 giugno 2014
L'elicottero
“In lontananza un elicottero volava a bassa quota sui, tetti, si librava un istante come un moscone, poi sfrecciava via disegnando una curva.” (pag.6)
“Il pubblico molto divertito dalla scena di un grassone grande e grosso che cercava di sfuggire a un elicottero che lo inseguiva.” (pag.12)
“Vi erano anche sere in cui, giunti al luogo dell'appuntamento, erano costretti a ignorarsi perché proprio in quel momento incrociavano una pattuglia o un elicottero passava ronzando sopra di loro.” (pag.135)
“Ciononostante, quei pochi lussi di cui gode, l'appartamento spazioso e ben arredato, la migliore qualità degli abiti, del cibo, delle bevande, del tabacco, i due o tre domestici, l'automobile o l'elicottero privati lo collocano in un altro mondo rispetto a un membro del Partito Esterno.” (pag.199)
Elicottero Boeing AH-64 Apache |
Elicottero:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elicottero
(Wikipedia)
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Mezzo di trasporto
martedì 3 giugno 2014
La lampada ad olio
“Dopo tutto quel buio, la luce della lampada a olio gli era sembrata vivissima.” (pag.73)
“Il proprietario aveva appena acceso una lampada a olio che pendeva dal soffitto e che diffuse nell'aria un odore non esattamente gradevole ma, per così dire, accogliente.” (pag.99)
“All'estremità della stanza O'Brien era seduto a un tavolo, sotto una lampada schermata di verde, circondato a destra e sinistra da pile di documenti.” (pag.176)
Lampada ad olio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lampada
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/lampada/
(Enciclopedia)
domenica 1 giugno 2014
Gli occhiali
“Un volto intelligente e però in qualche modo spregevole, al quale il naso lungo e sottile, su cui poggiava un paio di occhiali, conferiva una certa aria di demenza senile.” (pag.15)
“Si riaggiustò gli occhiali sul naso, emise un sospiro e accostò a sé il blocco di carte successivo.” (pag.113)
“Mentre si aggirava fra la sua merce priva di ogni valore, con quel naso lungo, gli spessi occhiali e le spalle ricurve avvolte nella giacca di velluto.” (pag.157)
“Perfino le lenti dei suoi occhiali parevano emanare bagliori ironici.” (pag.267)
Occhiali:
http://it.wikipedia.org/wiki/Occhiali
(Wikipedia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/occhiali/
(Enciclopedia Treccani)
venerdì 30 maggio 2014
La metropolitana
“Infine erano emersi in un luogo rumoroso e affollato, nel quale aveva riconosciuto una stazione della metropolitana.” (pag.36)
“...i mobili non erano mai stati altro che uno sgangherato ciarpame, gli ambienti riscaldati poco e male, i treni della metropolitana affollati, le case cadenti, il pane sempre nero, il tè una rarità, il caffè nauseabondo, le sigarette insufficienti...” (pag.63)
“Anche per un membro del Partito, infatti, gran parte della vita era un fatto puramente neutro, che non aveva in sé niente di politico: solo un mesto sgobbare, una lotta al coltello per un posto a sedere in metropolitana, un rammendare calzini consunti, un mendicare una pasticca di saccarina, un mettere da parte le cicche delle sigarette.” (pag.78)
Metropolitana: “Sistema di trasporto sotterraneo, di
superficie o sopraelevato, su rotaia in sede propria e indipendente dalla
viabilità di superficie, destinato al trasporto rapido di grandi masse di
viaggiatori nelle città e nelle aree metropolitane.” (Enciclopedia Treccani)
La metropolitana fu un’innovazione tecnologica del XIX secolo, la prima sotterranea ad essere costruita e messa in funzione fu quella
di Londra nel 1863 che attualmente si sviluppa per 414 km.
Litografia della stazione di Baker Street della metropolitana di Londra |
La prima linea sopraelevata ad essere costruita fu quella di
New York inaugurata nel 1868.
La metropolitana nacque come mezzo di trasporto in alternativa all'automobile in modo da
rendere più agevole lo spostamento e ridurre il caos presente in superficie. La
maggior parte delle metropolitane presenti nelle più grandi città del mondo utilizzano
un’alimentazione elettrica.
Per ulteriori dettagli sulla metropolitana.
giovedì 22 maggio 2014
L'archivio
“Erano quasi le undici e nell'Archivio dove lavorava Winston stavano tirando le sedie fuori dai cubicoli per raggrupparle al centro della sala, di fronte al grande teleschermo, in preparazione dei Due Minuti d'Odio” (pag.12-13)
“La sezione più ampia dell'Archivio, di gran lunga più grande di quella in cui lavorava Winston, era formata da persone il cui unico compito consisteva nel reperire e acquisire tutte le copie di quei libri, giornali o altri documenti che, essendo state sostituite, era necessario distruggere.” (pag.44)
“A sua volta, poi, l'Archivio non era che un ramo del Ministero della Verità, il cui scopo primario non consisteva nel rifabbricare il passato, ma nel fornire ai cittadini dell'Oceania giornali, film, libri di testo, programmi televisivi, opere teatrali, romanzi, insomma nel fornire loro informazione, istruzione e divertimenti di ogni genere” (pag.46)
Archivio: "Insieme di documenti prodotti, ricevuti o
comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia,
individuo) per fini pratici di autodocumentazione." (Enciclopedia Treccani)
Il termine archivio indica il luogo dove vengono raccolti e
organizzati dei documenti che possono
essere rilevanti da un punto di vista amministrativo, storico o sociale in modo
da poter essere resi disponibili per una consultazione pubblica.
I primi esempi di archivi risalgono già all'età di Uruk,
infatti si ritiene fosse stato creato un primo esempio di archivio ma il più
antico finora ritrovato fu quello della città di Ebla costituito da tavolette
in caratteri uniformi inerenti questioni amministrative.
Ricostruzione della sala d'archivio di Ebla |
Un esempio italiano è il famoso archivio segreto Vaticano
fondato nel 1610 da papa Paolo V e tuttora esistente.
Archivio vaticano |
Per ulteriori informazioni si consiglia la pagina di wikipedia sull'archivio.
lunedì 19 maggio 2014
La penna
“Winston inserì un pennino nella cannuccia, poi lo succhiò per rimuovere la sporcizia. Questo tipo di penna era uno strumento antiquato che non si usava quasi più nemmeno per firmare” (pag.10)
“Intinse la penna nell'inchiostro, poi ebbe un attimo di esitazione.” (pag.10)
“Si appoggiò allo schienale della sedia, un po’ vergognandosi di se stesso, e posò la penna.” (pag.22)
Penna: “Strumento per scrivere basato sull'uso
dell'inchiostro.” (Enciclopedia Treccani)
La penna deve il suo nome dall'essere stata costruita
originariamente da una penna d’oca (o altro uccello).
Esistono vari tipi di penne tra cui il calamo, la penna d’oca, stilografica o a sfera.
Antiche penne stilografiche aperte: la prima penna Watermann del 1844 (A); Sezione schematica di penna a pennino rientrante (B) |
In epoca antica per scrivere si utilizzava il calamo che ebbe
un ruolo fondamentale fino al VI secolo, quando iniziò a diffondersi la penna
d’oca che, grazie alle sue proprietà, permetteva una scrittura più accurata.
Bisogna arrivare fino al XIX secolo per
veder affermare le moderne penne stilografiche e successivamente le penne a
sfera che utilizzavano una cartuccia riempita di inchiostro per alimentare il
pennino che così non doveva venir intinto nel calamaio.
Per una storia più approfondita si consigliano le seguenti pagine:
Penna d'oca, Penna a sfera e Penna stilografica.
Per una storia più approfondita si consigliano le seguenti pagine:
Penna d'oca, Penna a sfera e Penna stilografica.
martedì 13 maggio 2014
Il quaderno
“Tirò fuori dal cassetto un portapenne, una boccetta d’inchiostro e uno spesso quaderno di grosso formato, ancora intonso, con la costa rossa e la copertina marmorizzata” (pag.9)
“Gliel’aveva suggerito anche il quaderno che aveva appena preso dal cassetto. Era un quaderno di rara bellezza, con la carta liscia e vellutata, appena ingiallita dal tempo, di un tipo che non si produceva da almeno quarant’anni.” (pag.9)
Quaderno: "Nella sua più comune accezione, s'intende per quaderno l'insieme di un
numero imprecisato di fogli, raccolti in una copertina, specialmente per uso
scolastico, ma anche per conti, appunti, ecc” (Enciclopedia Treccani)
Alcuni esempi di quaderni moderni |
Il termine quaderno veniva utilizzato in passato per
indicare l’unione di quattro fogli che formavano 8 carte su 16 pagine,
similmente tenendo conto del numero di fogli si usava la denominazione duerno,
terno ecc.
Un sinonimo di questa parola, utilizzato anche nella sua
traduzione italiana deriva dal termine inglese “notebook”. Letteralmente indica
un piccolo libro in cui vengono prese delle note che possono essere di
carattere personale, giornalistico, letterario ecc.
Uno dei quaderni più antichi al mondo risalenti alla dinastia Tang (618-907 d.C) |
Nell’antico Egitto per esempio si utilizzavano come quaderni i papiri
poichè erano ricavati da una pianta facilmente reperibile lungo le sponde del fiume Nilo.
Vedi anche quaderno.
venerdì 25 aprile 2014
Chiave Inglese
“Forse (infatti l’aveva vista qualche volta con una chiave inglese in mano, le dita unte di grasso) aveva qualche incarico di natura puramente meccanica relativo a una di quelle macchine scrivi-romanzi” (pag. 13)
“ "Hai una chiave inglese?" domandò Winston, armeggiando col dado della giuntura. "Una chiave inglese?" replicò la signora Parsons, afflosciandosi. "Non sono sicura, forse i bambini…" ” (pag. 25)
Chiave: “Nome di vari utensili atti a serrare dadi, viti,
bulloni, raccordi e tubi. Hanno varia forma e si distinguono in chiavi fisse (fig.1, da 1 a 15) e chiavi registrabili (da 16 a
26)” (Enciclopedia Treccani)
La chiave inglese fu un utensile di particolare importanza
durante la rivoluzione Industriale, venne brevettata per la prima volta da
Solymon Merrick nel 1835, successivamente vennero create diverse versioni tra cui la “monkey
wrench” inventata da Charles Moncky nel 1858, la “Stillson pipe wrench”
brevettata da Daniel C. Stillson nel 1870.
Riguardo il nome è curioso notare come il termine “chiave inglese” sussista soltanto nella nostra lingua e non sia una traduzione letterale dal termine inglese “Spanner” o
americano “Wrench”.
Per ulteriore informazioni sui vari tipi di chiavi meccaniche si consiglia la pagine di wikipedia Wrench.
Per ulteriore informazioni sui vari tipi di chiavi meccaniche si consiglia la pagine di wikipedia Wrench.
giovedì 3 aprile 2014
1984 - George Orwell
Come già accennato nel post precedente, il libro di cui parlerò nei prossimi mesi e durante tutta la durata di questo blog sarà:
Orwell scrive il romanzo
in un periodo
storico influenzato dalla guerra
civile spagnola (1936-1939), dalla Seconda Guerra Mondiale (1939-1945), dal
Nazismo (1933-1945) e dalla presenza dello Stalinismo in Unione Sovietica (URSS,
1924-1953): tutti questi eventi
condizionano profondamente
Orwell che non potrà che vedere in modo negativo i regimi totalitari e i loro
difetti arrivando a scrivere uno dei romanzi dispotici per eccellenza.
George ORWELL, 1984, Milano : Mondadori, 2012
Il titolo del romanzo
“1984” è il risultato
dell’inversione delle ultime due cifre dell’anno in cui l’opera letteraria è
stata
scritta, il 1948, per essere
successivamente pubblicata nel 1949.
La narrazione è
ambientata nell’anno
1984 a
Londra, in un mondo strutturato in maniera totalmente diversa rispetto al
periodo in cui è vissuto il suo autore, Orwell. Nel
romanzo la Terra viene suddivisa in tre unità territoriali:
Oceania, Eurasia ed Estasia, governate da tre differenti regimi totalitari
rispettivamente il Partito Unico (Grande Fratello), il Neobolscevismo e il Culto
della morte, il cui unico obiettivo è mantenere il potere attraverso il
controllo continuo e la “vaporizzazione” di tutte le minacce al regime stesso.
Le tre potenze si trovano continuamente in lotta tra di loro cambiando
regolarmente le alleanze esistenti.
Mappa del mondo in 1984 |
sabato 22 marzo 2014
Un nuovo blog, un nuovo inizio.
Con questo primo post introduttivo inizia il mio viaggio attraverso la storia della tecnologia e in particolare nel mondo tecnologico del libro "1984" di George Orwell.
L'intento di chi scrive consiste nel rendere disponibili, a chi fosse interessato, una visione relativa dei riferimenti tecnologici presenti in questo romanzo e che si incontreranno durante la lettura.
Questo blog nasce da un'iniziativa del corso di "Storia della tecnologia" del Prof. Marchis Vittorio del Politecnico di Torino.
Invito chi fosse interessato, a visitare il Blog http://machine-history.blogspot.it/ tenuto dallo stesso professore.
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